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Traslocare in una nuova casa: voltura utenze

voltura utenzeLa questione relativa a trasloco e voltura delle utenze è di primaria importanza quando si è in procinto di trasferirsi in una nuova casa. Per questo motivo bisogna tenere in considerazione che per portare a termine le operazioni di attivazione di una fornitura è necessario un arco di tempo compreso tra una settimana e due mesi, a seconda dei casi e delle situazioni abitative (case singole o condomini). Oltre ad organizzarsi per inscatolare e imballare tutta la merce destinata al trasporto infatti, è necessario ‘traslocare’ anche le utenze domestiche.

Le situazioni possibili potrebbero essere due. La prima coinvolge un nuovo coinquilino che arriverà subito dopo la nostra partenza: in questo caso basterà una voltura, ovvero una nuova intestazione senza interrompere la fornitura. La seconda invece riguarda la vendita della casa o una dimora che rimane vuota: questa eventualità richiederà invece la disdetta del contratto e la conseguente chiusura del contatore. Occorre inoltre distinguere tra contatore non presente, oppure presente ma non attivo, o ancora presente e attivo.

Una volta analizzata la situazione, la prima cosa da fare prima di lasciare libera un’abitazione è la lettura di tutti i contatori. In secondo luogo bisogna dare disdetta dei contratti attivi (per la quale, ad esempio nel caso della fornitura di gas, potrebbero servire almeno quattro settimane) e stipulare nuovi contratti. La fornitura idrica varia a seconda della regione, ma il recesso va comunicato in ogni caso tramite raccomandata. L’elettricità invece, richiede almeno 15 giorni di preavviso, con i costi di attivazione che verranno addebitati sulla prima bolletta. Lo stesso discorso è riconducibile infine all’utenza telefonica, per la quale servono 30 giorni di preavviso da dare tramite raccomandata A/R.

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