Vendere oggetti inutilizzati: ecco come guadagnare da un trasloco
Traslocare offre sempre numerosi vantaggi: si tratta, a tutti gli effetti, di un nuovo inizio, un rinnovamento della vita quotidiana e un’occasione per acquistare oggetti e accessori per l’arredamento della futura casa. Ma non solo: infatti è anche il momento giusto per vendere oggetti inutilizzati, liberandosi di ciò che non serve più.
A questo proposito, il trasloco può rappresentare anche un’ottima opportunità di guadagno, grazie alla possibilità di vendere oggetti usati e recuperare così parte del denaro speso.
Vendere oggetti usati: i metodi “offline”
Ci sono molti modi per liberarsi facilmente (e con profitto) delle cose che non si vogliono portare nella nuova casa.
Un’abitudine diffusa negli Stati Uniti e nel Nord Europa è per esempio quella dei garage sales: si accumulano gli oggetti da vendere in giardino, in cortile o comunque in uno spazio esterno allestito per l’occasione e si mettono a disposizione degli interessati, che possono rivolgersi direttamente al proprietario per avere informazioni riguardo all’acquisto.
Questa prassi – per la verità poco diffusa in Italia – in realtà rappresenta uno dei metodi più efficaci per vendere gli oggetti inutilizzati durante un trasloco. Per il successo dell’affare, naturalmente, gentilezza e savoir faire da parte dei padroni di casa sono ingredienti indispensabili.
Sempre valido, anche quando si tratta di dar via vecchi oggetti prima di traslocare, è poi il passaparola: allertare amici, vicini e parenti è il primo passo per spargere la voce che a casa vostra si può trovare qualche bella occasione da comprare. In alternativa, si possono affiggere dei volantini nel proprio quartiere.
Vendere oggetti inutilizzati grazie al web
Nell’epoca di internet un ampio mercato dove vendere e comprare ogni tipo di articoli è costituito dalle piattaforme online, vere e proprie vetrine digitali in cui esporre la merce più varia.
- Partiamo dalla principale: eBay. In questo negozio virtuale si trova di tutto, articoli nuovi o usati, in promozione o a prezzo pieno. Non vi resta che aggiungere all’ampia offerta anche gli oggetti di cui volete liberarvi.
- Tra le vecchie cose che non vi interessano più potrebbero esserci oggetti ambiti dagli appassionati di artigianato. In questo caso, la piattaforma ideale dove mettere in vendita i vostri articoli è Etsy: basta dare un’occhiata al sito per rendersi immediatamente conto di quanto gli oggetti vintage e fatti a mano vadano a ruba.
Se dunque avete un vecchio paiolo di rame, una scatola di tè in legno o una sedia a dondolo in stile country che proprio non ci stanno nella nuova casa, questa è la vetrina perfetta in cui metterli in vendita.
- Se invece sono vecchi vestiti gli oggetti di cui intendete sbarazzarvi prima del trasloco, vi consigliamo di dare un’occhiata al sito di Vestaire Collective, piattaforma online dove si rivendono capi di moda griffati di seconda mano, da uomo e da donna.
Trattandosi di indumenti usati, i prezzi sono molto ribassati; tuttavia non bisogna stupirsi se si trovano numeri anche a tre o a quattro cifre: in fondo si tratta sempre di griffe di fama internazionale.
- Oltre alle piattaforme dedicate alla compravendita di oggetti nuovi e usati, possono risultare molto utili per vendere gli oggetti inutilizzati anche i siti di annunci, come subito.it, Kijiji, Bakeka.it, Secondamano o addirittura il servizio dedicato di Facebook, Marketplace: qui si trovano annunci di qualsiasi tipo, dagli oggetti per la casa ai ricambi per auto, dalle abitazioni a tutto ciò che riguarda il tempo libero.
Il segreto per non perdere il proprio annuncio nella mischia? Essere il più chiari e dettagliati possibile nella descrizione di ciò che mettete in vendita, inserendo i vari articoli nelle rispettive categorie merceologiche.
Vendere oggetti che non usi più su internet: ecco gli strumenti di cui dotarsi
Vendere i vecchi oggetti inutilizzati online presuppone la necessità di dotarsi di alcuni strumenti, primo fra tutti l’attivazione di una carta come PostePay (che si richiede semplicemente all’ufficio postale) cui associare il proprio Iban per trasferire i soldi sul conto corrente.
Per agevolare ulteriormente l’operazione è anche possibile aprire un conto Paypal e collegarlo alla PostePay o a qualsiasi altra carta: in questo modo, infatti, il denaro in entrata viene accreditato prima su questo conto e successivamente trasferito sul conto corrente bancario, così da tenere celati agli acquirenti i vostri dati personali e aumentare la sicurezza.
In altri termini, PayPal si pone come mediatore nel processo di compravendita, prevedendo un eventuale rimborso in caso emergano criticità durante l’operazione.
Il prezzo da pagare per proteggere la vostra identità sul web è solo quello delle commissioni di servizio. Ma, tutto sommato, sono soldi ben spesi quando si tratta di guadagnare grazie a un trasloco.
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